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L'acciaio inox materiale versatile pulito eterno

Il termine abbreviato acciaio inox deriva dal diminutivo francese "inoxydable", che in lingua italiana significa acciaio inossidabile. Trattasi di una lega di acciaio con un contenuto minimo di Cromo (Cr) del 10,5%.

CARATTERISTICHE ACCIAIO INOX
 

L’utilizzo di un acciaio inox piuttosto che di un acciaio al carbonio (quest'ultimo chiamato impropriamente ferro dai non addetti al settore), è necessario ogni qual volta si ha bisogno di utilizzare un acciaio che richiede sia proprietà di resistenza meccaniche, che proprietà anticorrosione. L’acciaio inox è resistente alla corrosione ed alla ruggine.

DIFFERENZE TRA ACCIAIO INOX ED ACCIAIO AL CARBONIO (ferro)
 

L’acciaio al carbonio (o comunemente "ferro") differisce dall’acciaio inox sostanzialmente per la quantità di Cromo presente nella lega; se non protetto da aria, umidità o acqua, arrugginisce facilmente. La pellicola di ossido di ferro (in gergo denominata ruggine) accelera la corrosione, formando sempre più ossido di ferro, che con il passare del tempo tende a sfaldarsi e staccarsi.


Il Cromo presente nell’acciaio inox invece, forma una pellicola passiva di ossido di cromo, che ne impedisce sia la corrosione superficiale che interna.
Questo processo prende il nome di passivazione e si verifica in presenza di ossigeno, soltanto se la percentuale di Cromo nell’acciaio è abbastanza alta.

PASSIVAZIONE
 

La passivazione è un fenomeno di natura elettrochimica che può rallentare o impedire completamente la reazione di corrosione dei 

materiali metallici, che altrimenti avverrebbe. Tale fenomeno consiste nella formazione di un sottile film  che aderisce perfettamente alla parte della superficie del pezzo a contatto con l'ambiente aggressivo (ad esempio acqua o aria). La formazione dello strato protettivo è pressochè immediata, ecco perche lacciaio inox si può satinare, lucidare saldare, graffiare, senza pericolo di creare zone che potrebbero ossidare

, Perché possa avvenire il fenomeno della passivazione, tale film deve ostacolare la diffusione dell'agente ossidante (generalmente ossigeno), per cui deve essere "compatto", cioè deve essere denso e poco poroso.

 

TIPOLOGIE DI ACCIAIO INOX
Esistono diverse tipologie di acciaio inox, divise in quattro categorie, classificate secondo la loro struttura molecolare:

- austenitico
- martensitico
- ferritico
- duplex

 Prenderemo in considerazione soltanto acciaio inox AISI 304 - AISI 316, che rientrano nella categoria degli acciai inossidabili austenitici, che sono quelli che interessano la nostra produzione

 

TABELLA NOMENCLATURA - CORRISPONDENZA - DESIGNAZIONE - ACCIAIO INOX

 

ASTM - AISI    W.N.        EN                               UNI                                 AFNOR                     BS              DIN

304                 1.4301     X5CrNi18-10              X5CrNi18-10                 Z4CN19-10-FF       304S11       X5CrNi18-10

304L               1.4306     X2CrNi19-11              X3CrNi 18 11                 Z1CN18-12 

 

316                 1.4401     X5CrNiMo17-12-2      X5CrNiMo17-12-2        Z3CND17-11-01    316S13       X5CrNiMo17-12-2

316L               1.4404     X2CrNiMo17-12-2      X2CrNiMo17-12-2        Z2CND17-12          316S11       X2CrNiMo17-12-2

316Ti              1.4571     X6CrNiMoTi17-12-2   X6CrNiMoTi17-12-2     Z6CNDT17-12        320S18       X6CrNiMoTi17-12-2

- la normativa di riferimento dell'acciaio inox austenitico è EN 10088
- AISI è la sigla dell’Istituto Americano per Ferro e Acciaio (American Iron and Steel Institute)
- ASTM è la sigla di American Society for Testing and Materials
- W.N. sta per Werkstoffnummer, la classificazione tedesca che indica il numero univoco del materiale
- EN è la sigla di European Standard
- UNI è la sigla dell’Ente Nazionale Italiano di Unificazione
- AFNOR è la sigla dell’organizzazione francese Association Française de Normalisation
- BS è la sigla utilizzata nel Regno Unito (British Standard)

ACCIAIO INOX AUSTENITICO
Le tipologie di acciaio inox appartenenti alla categoria degli austenitici, sono le più utilizzate al mondo, poiché hanno la maggiore resistenza alla corrosione e sono versatili nell’impiego.
Gli acciai inox austenitici vengono classificati in base alla quantità percentuale di Nichel e Cromo che contengono.
Tanto per intenderci, il conosciutissimo acciaio inox 18/10 oppure 18/8, utilizzato nelle pentole, nei lavelli da cucina, etc. non è altro che un acciaio inox austenitico AISI 304. Il primo numero (18) sta ad indicare la percentuale di Cromo ed il secondo (10 oppure 8) indica la percentuale di Nichel presente nella lega.
Mentre invece il 18/8/3 non è altro che un AISI 316 ed il terzo numero (3) indica la percentuale di Molibdeno (Mo) presente nella lega.

CARATTERISTICHE ACCIAIO INOX AUSTENITICO AISI 304 - AISI 316
- eccellente resistenza alla corrosione
- facilità di pulitura
- non necessita di rivestimenti superficiali
- ottimo per usi igienici
- facilmente saldabile e lavorabile
- se lavorato a freddo, incrudibile
- non si magnetizza in condizione di totale ricottura
- conserva la sua tenacità fino a temperature criogeniche
- resistente allo scorrimento viscoso, di conseguenza può essere utilizzato a temperature elevate (600 °C)
- riciclabile al 100%

IMPIEGHI ACCIAIO INOX AUSTENITICO 304 - 316


Gli acciai inox AISI 304 e AISI 316 trovano impieghi vastissimi:
- edilizia (recinzioni, balaustre, pensiline, coperture, impianti etc.)
- pentole, posate, coltelli ed altri strumenti domestici
- strumenti chirurgici
- elettrodomestici
- apparecchiature industriali
- opere e finiture architettoniche
- industria chimica
- contenitori e mobili ad uso alimentare
- serbatoi e cisterne per il trasporto di alimenti e     bevande
- gioielleria ed orologeria
- industria automobilistica
- armi da fuoco
- sculture e monumenti
- industria aerospaziale
- componenti per barche

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